Artenda è un progetto nato da molte mani, fatto da molte altre mani!
La prima edizione si è svolta con 27 artisti, tutti associati ACAP – Associação Catarinense dos Artistas Plásticos, che è il principale sostenitore del progetto.
Concepito come uno spazio espositivo di arte in movimento, trova la sua forza nell’essere itinerante, , pensato per stare in luoghi diversi, dialogando con interlocutori diversi.
L’idea è riunire gli amanti dell’arte e gli artisti, con le loro opere e le loro esperienze , nei più svariati linguaggi artistici, promuovendo così non solo il contatto., ma creando un ambiente per la commercializzazione dell’arte come se la merita!
Per questo progetto, ho creato nuove opere che un po’ scherzando chiamo di “pop art filosofiche”, perché ho seguito tre domande di base che hanno molto senso per me:
Quanto tempo ha il tempo? – sul nostro rapporto con il tempo, su come (e quanto di esso) dedichiamo a ciò che conta davvero.
Hai fame di cosa? ? – qual è la tua fame, nella vita? Amore, successo, cultura, mi piace, fama, pace…cosa? Cosa ti commuove?
Chi sei tu? ? – forse la domanda principale, perché potresti rispondere a me, o a chiunque altro, ma è molto importante che sappia come rispondere a te stesso.
Sulla base delle tre arti base, sono emerse tele, stampe, oggetti e mobili…questi ultimi un capitolo a parte, perché sono mobili da scarto, con difetti che sono stati evidenziati e resi parte dell’arte finale, dando loro un altro volto, un’altra vita e anche un’altra funzione.